 |
| Copyright foto: isa-jank.de, b-truong.de, fehrecke.com / Jeanne Degraa |
Di recente, Luisa (Susanne Berckhemer) e Simon (David Kramer), protagonisti de La strada per la felicità (Wege zum Glück), hanno fatto in modo che Jan (Olaf Rauschenbach) venisse arrestato nel bel mezzo del matrimonio con Lizzy (Lisa Spickschen). Quest'ultima, sconvolta, si è allontanata per un po' da Villa Van Weyden e ha ricevuto ospitalità da Meike (Birte Wentzek); Annabelle (Isa Jank), al contrario, si è preoccupata d'incontrare Delbrück per assicurarsi che il commissario corrotto non rivelasse alla polizia le vere cause della morte di Helena Bernstein (Silke Matthias): dopo aver firmato un assegno di un milione di euro destinati a Delbrück, la Gravenberg ha voluto liberarsi di Nora (Anja Boche), per evitare che la vicenda legata ad Harald Becker (William Mang) saltasse fuori. Ma Richard (Peter Zimmermann), Luisa e Simon hanno impedito che partisse; poco dopo, la Van Weyden ha scoperto di aspettare un bambino, di cui soltanto Simon può essere il padre. La gravidanza, dunque, impedisce a Nora di confessare l'omicidio di cui è responsabile; inoltre, Luisa e Simon si chiedono se sia giusto o meno continuare la loro storia, dal momento che il figlio di Nora avrà sempre bisogno della presenza del padre. Annabelle è la più entusiasta e si prepara all'arrivo del nipote acquistando carillon e vestitini; Richard è stupefatto e giunge alla conclusione che la donna sia matta da legare. Per evitare che l'ex moglie disturbi la quiete della villa, Richard le propone di fare alcuni viaggi d'affari al suo posto; ma ad Annabelle sorge un dubbio: e se Richard glielo chiedesse per sbarazzarsi di lei? A breve la Gravenberg farà un'amara scoperta.
