Vite segrete
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Camilla (Veronica Pivetti), dopo aver fatto lezione, va in sala dei professori con una studentessa; Mirko Rosati (Alessandro Riceci), lo scorbutico bidello della scuola, ha appena lavato il pavimento e non vuole che il corridoio venga attraversato, almeno finché non sarà di nuovo asciutto. Così, il bidello blocca l'uscita e a nulla valgono le contestazioni della professoressa Baudino. Ad un tratto, si sente il rumore di un colpo di pistola e Camilla, allarmata, non esita a chiamare Gaetano (Paolo Conticini). Il commissario riesce a tirarle fuori dalla sala dei professori e Camilla, poco dopo, rinviene il cadavere di Mirko nell'armadio delle scope. Il corpo presenta un graffio sul collo e ciò lascia presupporre che ad ucciderlo sia stata una donna. Un'allieva dell'istituto tecnico sostiene che Rosati avesse un flirt con Marta Cavalli (Lorena Cacciatore), l'avvenente professoressa di Scienze; Marta, in effetti, non nega che Mirko la importunasse già da tempo, anzi, quella stessa mattina, l'uomo le ha fatto delle avances, spingendola in bagno con prepotenza. Il commissario Berardi perquisisce l'appartamento di Rosati rendendosi conto che l'abitazione è già stata rovistata poco prima del suo arrivo; Gaetano, inoltre, scopre che il bidello allogava il suo garage a mo' di alloggio ad una famiglia di filippini, pretendendo, come se non bastasse, un affitto piuttosto elevato. Carmen (Carmen Tejedera) giunge a Torino su richiesta di Renzo (Enzo Decaro) e incontra per la prima volta Andreina (Ilaria Occhini), che non esita a criticare il genero per aver mantenuto i contatti con la sua ex compagna. Livietta (Ludovica Gargari) conosce Bobo (Giuseppe Maggio), un ragazzo popolare e di bell'aspetto, e ne rimane affascinata, dimenticando la sua vecchia storia d'amore; a pagarne le conseguenze è Greg (Francesco Di Raimondo), che tiene molto alla ragazza e che probabilmente sperava in qualcosa di ben più importante che una semplice amicizia. Il padre di Renzo, dopo anni di lontananza dal figlio, si rifà vivo e intende conoscere la sua nipotina. Un'altra vittima di molestie da parte di Mirko Rosati, questa volta di origine filippina, muore dopo essere caduta giù da un viadotto; la ragazza aveva avuto una relazione col bidello e, per stare insieme a lui, aveva addirittura deciso di lasciare il fidanzato Yovito. Quest'ultimo avrebbe avuto particolare interesse a desiderare la morte di Rosati, ma non è tutto: il preside Montaldo (Paolo Sassanelli) mostra a Camilla il contenuto di un compact disc ricevuto in forma anonima; Marta, a quanto pare, lavora come spogliarellista al di fuori dell'orario scolastico e si esibisce sul web in diversi strip-tease. L'insegnante è fortemente imbarazzata e, in preda alla vergogna, tenta il suicidio assumendo un'intera confezione di sonniferi; le prove a carico, come se non bastasse, sono contro di lei, dal momento che in casa sua viene trovata la pistola che potrebbe aver ucciso Mirko. Le indagini si complicano sempre di più...
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