sabato 3 marzo 2012

Soap opera - "La strada per la felicità" e il ritorno a sorpresa di Annabelle



Dopo diverse puntate di assenza, ritroviamo finalmente al centro delle vicende de La strada per la felicità (Wege zum Glück) Annabelle Gravenberg, interpretata da Isa Jank e doppiata da Alessandra Cassioli.

Fa un certo effetto chiamarla come ai vecchi tempi, ma è anche vero che Gravenberg è il cognome che più le si addice, malgrado la soap ce l'abbia presentata per più di trecento puntate come moglie di Richard (Peter Zimmermann) e componente a tutti gli effetti della famiglia Van Weyden. Di certo, non tutti si aspettavano che Annabelle piombasse in villa così, da un giorno all'altro, ma è anche vero che questo suo essere imprevedibile l'ha sempre caratterizzata; i segnali c'erano eccome, lo stesso fatto che le scene seguissero Richard ed Helena (Silke Matthias) fino in camera da letto doveva destare sospetto. Ed eccola lì, distesa sui cuscini in stato catatonico e intenta a profanare le setose lenzuola della Bernstein; un'immagine raccapricciante, fomentata da un jingle adatto ad un horror datato e ornata con fiori e una spalliera in pelle 'effetto coccodrillo' davvero di cattivo gusto, scelta probabilmente dall'ineccepibile eleganza di Helena.
Dopo aver analizzato in maniera dettagliata la scena del suo ritorno, ci si chiede se il suo inaspettato arrivo possa, in qualche modo, condizionare il matrimonio, dal momento che cercherà di impietosire l'oramai ex marito affinché si convinca a rimanerle accanto. Annabelle, in apparenza, sembra rassegnata e debole, anche a causa della sua invalidità, ma in effetti è difficile credere che accetti di buon grado che la Bernstein sposi l'uomo che tanto sostiene di amare. L'apparizione improvvisa della donna non porterà nulla di buono a Falkental e la sua presenza risulterà senz'altro nefasta e controproducente: riuscirà Annabelle ad impedire che Richard sposi Helena?

4 commenti:

  1. Post molto divertente:-)
    Annabelle non riesce a non tornare in modo teatrale (non mi stupirei-dovesse morire-se tornasse pure come spirito). Stavolta, se sta recitando, è più brava del solito. O meglio, furba. Ha deciso di mettere da parte ogni traccia d'orgoglio e di puntare tutto sul ruolo di povera vittima indifesa. L'allocco Richard ha subito abboccato.
    È anche vero che anche l'atteggiamento di Helena, pur fondato, è troppo duro: il ritorno di Annabelle ha fatto dileguare la ragazzina innamorata e tornare la pragmatica donna d'affari... Il romanticismo che aveva aperto la strada a questo matrimonio è ormai pesantemente incrinato...
    Verissima la cosa sul cognome.

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  2. Il ritorno di Annabelle devo dire che mi ha spaventato, sembrava quasi un cadavere con gli occhi aperti distesa com'era su quel letto :D
    Richard rimane un allocco, comunque Helena ha esagerato come al solito dimostrandosi l'acida strega di sempre. Devo ammettere che la Bernstein è piacevole in assenza di Annabelle, basti pensare alla scena dell'albero infestato dal parassita o all'addio al nubilato o ancora alla scena in cui ha cantato con Richard ecc. Ma con Annabelle cambia atteggiamento e si tramuta in un'arpia insopportabile, la detesto, sinceramente... Devo dire che Annabelle mi ha fatto pena, ma è anche vero che la paura di Nora di fronte alla madre è stata spassosa, specie quando la ragazza ha sussultato lasciandosi cadere il calice di mano :D

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  3. Ah! Ah! Grande Nora! :-D
    Comunque questa nuova Annabelle mi inquieta parecchio: è sempre stata brava a recitare, ma stavolta sembra proprio vera. Il suo volto su quel letto, in effetti, è emblematico: sembra spenta, veramente sofferente. Ma io non mi fido...

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  4. Ricky, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, decisamente :D

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