Furia vendicatrice
- Hell Hath No Fury -
Travis (Michael Cassidy), il figlio di Sandra Harding (JoBeth Williams), un'imprenditrice milionaria, è accusato di stupro. È un ragazzo irresponsabile, il tipico ventisettenne con fondo fiduciario che non prende nulla sul serio. Sandra si rivolge ad Olivia (Kerry Washington) e le chiede di difendere suo figlio. Per prima cosa, la Pope deve fare in modo che la notizia non giunga alle orecchie del procuratore David Rosen (Joshua Malina). La donna che Travis avrebbe violentato è una certa Helen Fisher (Ellen Woglom). La vittima è incensurata, ma ha una marea di debiti ed è per questo che Olivia propone a Sandra di offrirle nove milioni di dollari, a patto che lei ritiri le accuse. Helen rifiuta con disprezzo, sostenendo che i soldi non potranno mai cancellare la violenza che ha subìto. Quinn (Katie Lowes) si chiede cosa succederebbe se lo studio legale dovesse perdere la causa. Olivia è sicura di sé e non ha alcuna intenzione di arrendersi. Harrison (Columbus Short) scopre che, in passato, Travis ha pagato il silenzio di un'altra donna, una cameriera di nome Rachel Kline (Julianna Therese Barninger); sebbene costei avesse ricevuto tre pagamenti da duecentomila dollari l'uno, Rachel non è riuscita a voltare pagina e si è suicidata. Il corpo è stato trovato dalla sua migliore amica Helen Fisher, che ora sta cercando di incastrare Travis per ciò che ha fatto a Rachel. Olivia, nel frattempo, ha stretto un accordo con Gideon Wallace (Brendan Hines), un giornalista: lei gli darà qualche informazione su Amanda Tanner (Liza Weil), se lui eviterà di menzionare Amanda in uno dei suoi articoli almeno per le prossime settantadue ore. Quest'ultima rivela ad Olivia di avere le prove del suo rapporto con Fitzgerald Grant (Tony Goldwyn). La Tanner richiede un faccia a faccia con il presidente e Olivia intende predisporre l'incontro...
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