Secondo episodio
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Il corpo di Jijì, la prostituta con cui andava Jacopo Alibrandi (Dario Aita), è ritrovato sulle rive del lago. L'ispettore Egisto Venezia (Ugo Dighero) e l'agente Arturo Parini (Pierpaolo Spollon) vengono subito messi al corrente dei fatti. Olimpia (Barbara Ronchi), sorella di Adele (Valentina Bellè), è caduta rovinosamente dalle scale e ha perso il bambino che portava in grembo. Vittoria (Marion Mitterhammer) chiede al dottor Brera di non fare parola dell'accaduto con nessuno; Rodolfo (Günter Bubbnik), pertanto, è ancora convinto che presto sua moglie Olimpia metterà al mondo il suo erede. La cameriera Anita (Francesca Agostini), nel frattempo, confessa a Marco (Andrea Bosca) di aspettare un figlio da lui, ma viene licenziata dall'integerrima Rosa (Emanuela Grimalda); Angelo (Flavio Furno), da sempre innamorato di lei, per fortuna interviene e prega sua madre Rosa di non mandarla via. L'arma con cui Jijì è stata assassinata è un coltello d'oro proveniente dalla preziosa posateria del Grand Hotel. L'ispettore Venezia interroga Jacopo, il principale indiziato, ma Pietro (Eugenio Franceschini) gli fornirsce un alibi di ferro che impedisce il suo arresto. Al Grand Hotel, intanto, giunge la marchesa Elsa Von Raben (Elisabetta De Palo), la madre di Rodolfo, e Olimpia è terrorizzata all'idea che la suocera scopra della finta gravidanza. Adele e Pietro si incontrano all'insaputa di tutti nella serra e l'attrazione tra i due è sempre più forte. Pietro comincia a sospettare che Marco sia coinvolto nella scomparsa della sorella Caterina (Federica De Cola)... (fonte Rai)
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