mercoledì 19 settembre 2012

Telefilm - "Streghe": episodio 2x12


Il risveglio
- Awakened -

Fonte foto: The WB

Sorprendentemente, Phoebe (Alyssa Milano) si è iscritta all’Università e va al  per informare Piper (Holly Marie Combs). Prue (Shannen Doherty) si sta occupando con Jack (Lochlyn Munro) della perizia di un quadro, ma non è certa che il dipinto sia stato realizzato dal celebre Monet. Sheridan non riesce a tenere a freno il sentimento che nutre nei suoi confronti e le chiede se anche lei prova lo stesso; la Halliwell non intende distrarsi e prosegue nello studio minuzioso della tela. Dopo aver sbucciato della frutta importata illegalmente dalla Nuova Zelanda, Piper ha un collasso e finisce in ospedale...

Il dottor Williamson (Matthew Glave), specializzato in malattie infettive, le diagnostica la febbre di Oroya, provocata da un insetto che solitamente si nasconde nelle cassette della frutta. Il medico non si pronuncia sulle possibilità di guarigione, ma Piper, in ogni caso, non vuole ricorrere alla magia. Prue va alla Buckland per tenersi occupata e non stare continuamente in pensiero, ma Jack la consola e le consiglia di prendersi un giorno di riposo. Phoebe avverte Dan (Greg Vaughan) dello stato di Piper; nel frattempo, quest’ultima va in coma irreversibile e l’ospedale telefona alle sue sorelle. Il dottor Williamson è scettico: non crede che Piper ce la possa fare; Prue e Phoebe chiedono aiuto a Leo (Brian Krause), ma all’angelo bianco è stato proibito di curare Piper. L’unica soluzione rimane il Libro delle Ombre che fornisce loro un sortilegio: Phoebe, si procura un fantoccio ninja da un bambino di nome Nathan  (Andrew Ducote) e Prue recupera una fiala del sangue di Piper dal carrello dell’infermeria. In tal modo, Prue e Phoebe salvano Piper, e Williamson non riesce a spiegarsi come la ragazza abbia fatto a risvegliarsi dal coma; all’insaputa delle tre streghe, il fantoccio prende vita e comincia a mietere vittime, trasmettendo l’epidemia ad un'infermiera. Le sorelle Halliwell e Dan sono al  per festeggiare la guarigione di Piper; Gordon è stanco morto e, poco dopo, va a casa a riposare; Prue ne approfitta per ultimare la perizia del quadro e stabilisce con certezza che la tela non appartiene a Monet, bensì ad un suo allievo. Jack, pur consapevole che il dipinto non è attribuibile a Monet, vorrebbe classificarlo come tale per suscitare l’interesse dei compratori e venderlo a caro prezzo. La febbre di Oroya si sta lentamente diffondendo e Williamson mette al corrente della cosa il Centro Controllo Malattie. L’epidemia non avviene per contagio, tuttavia il dottor Seigler (Daniel Reichert) decide di isolare Prue, Piper e Phoebe e di chiudere il locale fino a nuovo ordine. Piper chiede alle sorelle di annullare l’Incantesimo del Risveglio, sospettando che il sortilegio sia la causa di tutto. Prue e Phoebe pronunciano il contro-incantesimo, ma Piper cade nuovamente in coma e rischia di morire; Leo la salva appena in tempo prima che raggiunga l’aldilà e, una volta risvegliatasi, la Halliwell fa il suo nome. Il dottor Williamson è incredulo e si ripromette di venire a capo, prima o poi, della strana faccenda; Dan, invece, non capisce perché Piper abbia chiamato Leo dopo aver riaperto gli occhi. Prue decide di lasciare la Buckland rassegnando le sue dimissioni; la donna non approva la nuova filosofia della casa d’aste, che predilige il ricavato di una vendita piuttosto che l’oggetto in sé per sé. Jack la pensa diversamente, ma Prue lo ringrazia comunque per averla fatta sentire desiderata. Leo comunica a Piper di aver perso i poteri per aver trasgredito le regole degli anziani: adesso è un mortale e può misurarsi tranquillamente con Dan per tentare di riconquistarla.

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