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I Rengoni sono alle prese con l'enorme debito contratto da Edoardo (Alessandro Gassman): sia Ernesto (Gianni Cavina) che Eleonora (Stefania Sandrelli) sono intenti a cercare tra i documenti del figlio. Chiara (Stefania Rocca), dopo aver scoperto che il marito la tradiva con un'altra donna, è costretta a lasciare il suo appartamento a Milano per via di un'ipoteca sulla casa; Ernesto propone a Chiara di trasferirsi a Villa Rengoni e Nora accetta a malincuore l'idea che possa convivere con la nuora. Chiara non ha altra scelta, ma la figlia Valentina (Rosabell Laurenti) è comunque adirata nei confronti della madre, dal momento che non vuole abbandonare la sua scuola e le sue amiche. Eleonora destina a Chiara una camera semplice e priva di comfort e non perde occasione per schernire la nuora; ma Chiara è distrutta e, non avendo intenzione di subire maltrattamenti dalla suocera, le rivela che suo marito la tradiva. Laura (Sonia Bergamasco) accetta la proposta di Matteo Bisogni (Ignazio Oliva): lavorerà come responsabile legale dell'Ospedale San Giulio; ben presto, però, viene a sapere dalla preside della scuola che Nicolò (Luca Peracino) è stato sospeso per aver colpito un suo compagno con un oggetto metallico. Laura non ammette che il figlio sia violento, ma non si rende conto che Nicolò è vessato dagli altri ragazzi e continuamente preso in giro. Raoul (Giorgio Marchesi) accompagna Salvatore (Simone Adbel Gayed), il bambino che ha in affido con Martina (Valentina Cervi), dalla madre naturale; quest'ultima ha problemi di tossicodipendenza e non riesce ad uscire dal tunnel della droga. Nicoletta (Sarah Felberbaum), impegnata in una relazione clandestina con Vittorio (Riccardo Polizzy Carbonelli), il suo professore universitario, riceve le avances di Ruggero Benedetti Valentini (Lino Guanciale), pupillo della storica famiglia rivale dei Rengoni. Stefano (Primo Reggiani), nel frattempo, ricorda l'incidente d'auto in cui perse la vita un suo caro amico; il ragazzo viene a conoscenza di alcuni versamenti fatti dal fratello Edo per la famiglia del defunto e, quindi, sospetta di essere il responsabile dell'incidente, malgrado tutti gli abbiano fatto credere che al volante ci fosse l'amico. Ernesto, parlando con Tino (Filippo De Paulis), scopre che il bambino riceve di continuo telefonate anonime; il piccolo è convinto che si tratti del padre ed Ernesto, assai sospettoso, riesce a farsi dare il cellulare sperando di ricevere una chiamata di Edoardo.
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