Anticipazioni - "Legàmi": puntata n° 261 [in onda lunedì 11 luglio 2016]

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Inês (Diana Chaves) vive momenti di angoscia e preoccupazione per la terribile fase che Eunice (Lia Gama) sta attraversando e decide di telefonare a João (Diogo Morgado) per avere notizie. Inês teme che Diana (Joana Santos) possa scoprire dove si nascondano e che possa fare loro del male; la paura aumenta a livelli esponenziali e Inês trasferisce ancora una volta sua madre, conducendola questa volta a casa di Daniel (Gonçalo Waddington) avvalendosi dell'aiuto di Sandra (Juana Pereira da Silva). Diana (Joana Santos) non ha idea di dove possa trovarsi Eunice e si rivolge alla casa di riposo, venendo a sapere, in tal modo, che Inês l'ha portata via. Quest'ultima, nel frattempo, si confida con Isabel (Gracinda Nave) e le spiega di aver trasferito Eunice nell'Alentejo poiché Diana ha tentato di ucciderla; Isabel promette di mantenere il segreto ma Luigi (Luís Romão), uno dei dipendenti del ristorante, si apparta nello studio e chiama Diana per raccontarle ciò che ha origliato. Diana è euforica e ordina nuovamente ai suoi sicari di eliminare Eunice; i tre assassini irrompono nella tenuta dei Caldas Ribeiro e qui incontrano soltanto Domingos (José Carlos Garcia), che dimostra molto coraggio nel non rivelare il nascondiglio della povera Eunice. João, Rita (Joana Seixas), Adelaide (Sofia Sá da Bandeira) e Francisca (Emília Silvestre) sono in preda all'ansia e non sanno più cosa pensare. Armando (João Ricardo), intanto, organizza una cena per Gi (Custódia Gallego) e stupisce la donna mettendo in pratica tutto ciò che ha appreso durante le lezioni di etichetta; Coutinho è talmente impeccabile da correggere a Gi alcuni piccoli errori, tuttavia, a fine pasto, torna ad essere quello di sempre. Gastão (Alexandre de Sousa), invece, è geloso di Amaral (Rui Santos) e reagisce male quando il presidente tenta di avvicinarsi a Sheila (Débora Ghira). Inês resta scioccata quando Eunice recupera la memoria e rivela che Diana non ha mai sofferto di amnesia e che ha sempre simulato la malattia per non finire dietro le sbarre...