sabato 20 febbraio 2016

Anticipazioni - "Legàmi": puntata n° 214 [in onda sabato 5 marzo 2016]

Copyright foto: SIC

Inês (Diana Chaves) risponde finalmente al telefono e João (Diogo Morgado) fa un sospiro di sollievo. Il medico le spiega di aver ricevuto un pacco contenente una ciocca di capelli e una sua fotografia; Inês è molto turbata ed è convinta che si tratti dell'ennesima minaccia di Diana (Joana Santos). António (Pompeu José) e Graciete (Margarida Carpinteiro) vanno alla casa di cura e rimangono di stucco quando Diana (Joana Santos) finge di non riconoscerli e chiede se ha fatto del male anche a loro; António sembra incline al perdono, ma Graciete non si lascia influenzare e le volta definitivamente le spalle. Sebbene Inês non corra alcun pericolo, João vuole assicurarsi che Diana si trovi ancora nella casa di cura; recatosi sul posto, il medico ha un duro confronto con Diana, la quale continua a portare avanti la sua messinscena. Dopo aver offerto il suo aiuto a Sandra (Juana Pereira da Silva), Isabel (Gracinda Nave) deve spiegare al piccolo David (Bernardo Oliveira) che suo padre è stato arrestato e che rimarrà in galera per alcuni anni. Eunice (Lia Gama) rischia di impazzire e si augura che Diana sia condannata e trasferita al più presto in carcere. Nuno (Rúben Gomes) non sa come regolarsi con la gestione della Iô-iô e decide di far visita a Diana; quest'ultima, tuttavia, finge di non riconoscerlo. Gastão (Alexandre de Sousa), invece, teme che Diana sarà rimessa in libertà a causa della sua presunta amnesia e Rita (Joana Seixas) reagisce con indignazione all'idea che quest'ipotesi possa avverarsi. La polizia giudiziaria mette al corrente i Caldas Ribeiro della decisione del giudice: Diana è libera in attesa di giudizio e verrà presto dimessa dalla casa di cura. Francisca (Emília Silvestre) è scioccata, João fuori di sé dalla rabbia, mentre Inês e Eunice non riescono a crederci e restano letteralmente sconvolte. Eunice e Graciete si recano alla casa di cura e rifiutano entrambe di accogliere Diana nelle proprie rispettive dimore...

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