Nuovi intrighi e colpi di scena hanno caratterizzato le puntate de Il paradiso delle signore andate in onda dal 30 dicembre 2019 al 3 gennaio 2020. È giunto il momento delle attesissime pagelle della settimana: chi saranno, questa volta, i promossi e i bocciati? Scopriamolo insieme...
Nuovo anno, nuovi progetti per Vittorio Conti, incaricato di occuparsi della promozione di Expo 1961 dopo aver presentato una campagna vincente ad Achille Ravasi, presidente del Comitato Regionale Lombardia. Anche questa volta Vittorio è riuscito a dimostrarsi brillante, un vulcano di idee, sempre pronto a nuove sfide. Spesso diamo per scontato il successo del Paradiso, dimenticando che il buon esito del grande magazzino è dovuto in buona parte a lui. Promosso a pieni voti. VOTO: 10
Salvatore è riuscito finalmente a compiere il grande passo: ha preso il coraggio a quattro mani e ha proposto a Gabriella di diventare sua moglie. Un progresso non da poco, specialmente se pensiamo che fino a qualche tempo fa era lì, a piangersi addosso e a disperarsi per aver perso il lavoro, senza contare le scenate di gelosia dovute anche a Cosimo. Vai così, Salvatore! VOTO: 9
Per Roberta e Marcello è stata una settimana intensa ma soprattutto difficile. La Pellegrino si è resa conto di essersi perdutamente innamorata di Barbieri e ora è in crisi: come farà a trovare le parole giuste per confessare a Federico che la loro storia è finita? La situazione venutasi a creare non è delle migliori: li abbiamo visti dannarsi perfino il primo dell'anno, e di certo non lo meritavano... VOTO: 7 ½
Ludovica, come al solito, ha perso un'altra occasione per stare zitta. Passi anche la gelosia nei confronti di tutte le donne che si avvicinano al giovane Guarnieri, ma quella per Angela è una vera e propria ossessione. Che motivo c'era di andare a piagnucolare dalla Contessa? Teme forse la presenza della cameriera? Oppure sa bene, in cuor suo, che Riccardo non ricambia i suoi sentimenti? VOTO: 3
luodivca 0 e roberta si deve vergognare ma come fate a mettere voti cosi alti vergogna
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