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Rossella (Gabriella Pession) vuole a tutti i costi dimostrare l'innocenza di Riccardo (Danilo Brugia) e provare che Giuliano (Paolo Mazzarelli) è responsabile della morte di Sophie (Francesca Cavallin)...
Il procuratore Cesare Andrei (Toni Bertorelli) si è dimesso dalla magistratura ed è sparito nel nulla. Walter Jaeger (Giovanni Guidelli) muore d'infarto in un postribolo e Giuliano informa Paolina (Teresa Saponangelo) dell'accaduto. Sallustio, in realtà, intende sedurla sperando, in questo modo, di ottenere il pieno controllo dei suoi possedimenti. Rossella scopre che Cesare si è ritirato in un convento e decide di affrontarlo: suo zio le rivela di aver ucciso, in passato, sua madre Olimpia (Monica Guerritore), poiché morbosamente innamorato di lei. Giuliano, a conoscenza di questo terribile segreto, lo ha ricattato per tornare in libertà. Se Andrei confessasse pubblicamente ciò che è accaduto anni prima, Riccardo verrebbe immediatamente scagionato; ma Cesare viene trovato morto suicida nella piccola stanza del convento. Rossella è ora alle prese con alcuni bambini gravemente malati, portati all'ospedale di Genova dal parroco di un paesino limitrofo; la donna sospetta che si tratti di un'epidemia e si reca a Morasca per effettuare dei prelievi nelle acque comunitarie. Qui incontra Lorenzo Malatesta (Simone Montedoro), un ex ufficiale dell'esercito italiano dal misterioso passato; costui è impressionato dal coraggio e dalla tenacia della giovane dottoressa. Le analisi confermano le ipotesi di Rossella: i piccoli sono affetti da colera; con l'aiuto di Lorenzo, la donna si rifornisce dei farmaci necessari per salvare i bambini in fin di vita.
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